Il pranzo della domenica

E il settimo giorno Dio riposò…rese il giorno sacro, per questo è per noi il giorno più importante della settimana. 
Perché domenica è casa, domenica è famiglia, domenica è quel giorno in cui i genitori che lavorano possono stare coi propri bambini e magari trovarsi a tavola coi nonni.
È di domenica che i parenti passano a far visita o gli amici si ritrovano.
È così che nasce, si evolve e si radica la volontà di riunire le famiglie nel nostro pranzo domenicale. Vogliamo che la domenica da noi sia come a casa, come quanto la mamma da bambini urlava dal balcone: “È prontoooo!“. Questo è il motivo per cui non si fanno “doppi turni” al pranzo, non si fanno mangiare le persone di fretta per liberare il tavolo, e si richiede di arrivare entro un certo orario… perché mentre tutti arrivano e si accomodano, la cucina tiene il ritmo della nostra casa.
Solo quando tutti si sono accomodati e gli antipasti sono stati serviti viene messo comodamente a cuocere il risotto, perché per noi prenderci cura di ogni ricetta senza dover correre significa prenderci cura del tempo che passate con noi e del cibo che condivideremo.